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MILANO 55,1 AL FESTIVAL DI LOCARNO
Concepito all’indomani del primo turno delle elezioni amministrative milanesi, il film ha coinvolto oltre 50 filmmaker, dai documentaristi storici agli studenti della scuola di cinema, che hanno lavorato insieme e che continuano a collaborare al progetto.
Sette giorni di riprese, l’ultima fase di una campagna elettorale che, fin da subito, si è imposta come un momento storico che chiedeva di essere rappresentato.
La scommessa è raccontare il cambiamento. Cercare, non una, ma più chiavi di lettura del trascorrere del tempo e degli eventi nell’interregno tra il primo e il secondo turno elettorale. Tanti sguardi quanti sono quelli dei partecipanti … >>
MILANO 55,1 AL FESTIVAL DI LOCARNO
Concepito all’indomani del primo turno delle elezioni amministrative milanesi, il film ha coinvolto oltre 50 filmmaker, dai documentaristi storici agli studenti della scuola di cinema, che hanno lavorato insieme e che continuano a collaborare al progetto.
Sette giorni di riprese, l’ultima fase di una campagna elettorale che, fin da subito, si è imposta come un momento storico che chiedeva di essere rappresentato.
La scommessa è raccontare il cambiamento. Cercare, non una, ma più chiavi di lettura del trascorrere del tempo e degli eventi nell’interregno tra il primo e il secondo turno elettorale. Tanti sguardi quanti sono quelli dei partecipanti … >>
Quattro film (se non di più) o meglio un film quadridimensionale (in 4D) realizzato a Taranto, alla Gola del Furlo, a Barberino di Mugello, Torino e Casalborgone. Scambi, rime e interferenze fra le immagini del grande Tonino De Bernardi, quelle di Mauro Santini, Giovanni Cioni e Giovanni Maderna… ispirate al romanzo “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero” e alla vita del suo autore Emilio Salgari. Fra pochi giorni a Taranto si comincia…
–
Ringrazio che chiede notizie dell’uscita in sala di “Cielo senza terra”. Rispondo a tutti qui: non abbiamo ancora una data certa, ci stiamo lavorando insieme a Vivo film. Speriamo di essere pronti … >>
Quattro film (se non di più) o meglio un film quadridimensionale (in 4D) realizzato a Taranto, alla Gola del Furlo, a Barberino di Mugello, Torino e Casalborgone. Scambi, rime e interferenze fra le immagini del grande Tonino De Bernardi, quelle di Mauro Santini, Giovanni Cioni e Giovanni Maderna… ispirate al romanzo “Jolanda, la figlia del Corsaro Nero” e alla vita del suo autore Emilio Salgari. Fra pochi giorni a Taranto si comincia…
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Ringrazio che chiede notizie dell’uscita in sala di “Cielo senza terra”. Rispondo a tutti qui: non abbiamo ancora una data certa, ci stiamo lavorando insieme a Vivo film. Speriamo di essere pronti … >>
Ieri per la prima volta nella mia esistenza ho visto Milano in festa vera non per ragioni calcistiche.
che gioia.
arrivando a piazza del duomo, nelle vie della moda sembrava che anche le vetrine avessero scoperto il colore arancione.
com’è successo che tutto è cambiato improvvisamente?
credo che il motivo di più grande sorpresa sia che Pisapia è una brava persona
e che una brava persona può essere vincente.
l’importante adesso è dimostrare quanto il cambiamento è profondo.
c’è da ricostruire da zero, le istituzioni sono al minimo della credibilità, la cultura degli ultimi vent’anni non si può trasformare in pochi mesi
ma forse ora … >>
Ieri per la prima volta nella mia esistenza ho visto Milano in festa vera non per ragioni calcistiche.
che gioia.
arrivando a piazza del duomo, nelle vie della moda sembrava che anche le vetrine avessero scoperto il colore arancione.
com’è successo che tutto è cambiato improvvisamente?
credo che il motivo di più grande sorpresa sia che Pisapia è una brava persona
e che una brava persona può essere vincente.
l’importante adesso è dimostrare quanto il cambiamento è profondo.
c’è da ricostruire da zero, le istituzioni sono al minimo della credibilità, la cultura degli ultimi vent’anni non si può trasformare in pochi mesi
ma forse ora … >>
Il 5 Maggio alle ore 21,30 proiezione al Trento Film Festival di Cielo senza terra. Sala Modena 2, Trento.
Replica il giorno successivo alle 15,30.… >>
Ideologie striscianti vs la strada, immagine mai scontata (perché non è nostra)
questi sono appunti non si pretenda la completezza
e forse neppure la chiarezza
ma chi ha orecchie per intendere…
sono anni di striscianti ideologie,
non è vero che il loro tempo
sia finito anzi…
come si manifestano queste ideologie? Sono gruppi
di appartenenza, social network
inseguimento dell’identità
identità: cosa di cui sbarazzarsi
intrattenimento dell’essere con se stesso
alla lunga sempre noiosissimo
in genere, al cinema, lo spettatore in cerca dell’identico
oscilla
tra la sciatteria del pop a (buon) mercato
(con le sue rivalutate de-generazioni)
che lascia un inconfondibile sapore di allegria forzata
e … >>
Ideologie striscianti vs la strada, immagine mai scontata (perché non è nostra)
questi sono appunti non si pretenda la completezza
e forse neppure la chiarezza
ma chi ha orecchie per intendere…
sono anni di striscianti ideologie,
non è vero che il loro tempo
sia finito anzi…
come si manifestano queste ideologie? Sono gruppi
di appartenenza, social network
inseguimento dell’identità
identità: cosa di cui sbarazzarsi
intrattenimento dell’essere con se stesso
alla lunga sempre noiosissimo
in genere, al cinema, lo spettatore in cerca dell’identico
oscilla
tra la sciatteria del pop a (buon) mercato
(con le sue rivalutate de-generazioni)
che lascia un inconfondibile sapore di allegria forzata
e … >>
Che bello incappare nelle parole di Alberto (Grifi)…
che voglia di cominciare quel film in Africa…
“Come nel mucchio di ferraglie e vetri rotti in un cimitero di automobili riconosci il modello di un’auto che ti era stata cara, mi succede di riconoscere nei telespettatori tutta la gamma di esemplari dell’ex forza lavoro rottamati dal capitalismo in fuga nell’invisibile, riciclati in una nuova ricomposizione di classe direttamente produttiva, composta soprattutto da pensionati, disoccupati… che lavorano senza minimamente sospettarlo, che vengono sfruttati per il semplice fatto che guardano il televisore. Tenendolo acceso, attraverso i meccanismi del controllo della audience che conta i telespettatori, premiano le emittenti … >>
Che bello incappare nelle parole di Alberto (Grifi)…
che voglia di cominciare quel film in Africa…
“Come nel mucchio di ferraglie e vetri rotti in un cimitero di automobili riconosci il modello di un’auto che ti era stata cara, mi succede di riconoscere nei telespettatori tutta la gamma di esemplari dell’ex forza lavoro rottamati dal capitalismo in fuga nell’invisibile, riciclati in una nuova ricomposizione di classe direttamente produttiva, composta soprattutto da pensionati, disoccupati… che lavorano senza minimamente sospettarlo, che vengono sfruttati per il semplice fatto che guardano il televisore. Tenendolo acceso, attraverso i meccanismi del controllo della audience che conta i telespettatori, premiano le emittenti … >>
VISION DU REEL – NYON
“Cielo senza terra” (Heaven without earth) will be screened at Festival di Nyon
in the section État d’Esprit “Le meilleur de la production mondiale en première suisse.”
Friday 8
April
2011
Théâtre
de
Marens
h15:00
Wednesday
13
April
2011
Capitole
1
Leone
h10:30… >>
spero che questo momento di “partenze” si interrompa qui…
ti dedico, silvano, questo coloratissimo quaderno di mario francesconi,
conosciuto a viareggio sabato scorso, quando ancora non sapevo che non ci saremmo più rivisti.
colori e latte di mandorle, bibliofilia e antica grecia, un eremita flagellantesi in un mio film,
collezioni d’arte e attenzione alle persone, mitologia del quotidiano, bellezza e occhio,
silvano cavatorta aveva sessantatre anni, francesconi ne ha settantasette, hanno vissuto altre epoche
cosa ci sarà nei quaderni della nostra generazione e di quelle più giovani?
quale arte, quale vita, quale bellezza?… >>
spero che questo momento di “partenze” si interrompa qui…
ti dedico, silvano, questo coloratissimo quaderno di mario francesconi,
conosciuto a viareggio sabato scorso, quando ancora non sapevo che non ci saremmo più rivisti.
colori e latte di mandorle, bibliofilia e antica grecia, un eremita flagellantesi in un mio film,
collezioni d’arte e attenzione alle persone, mitologia del quotidiano, bellezza e occhio,
silvano cavatorta aveva sessantatre anni, francesconi ne ha settantasette, hanno vissuto altre epoche
cosa ci sarà nei quaderni della nostra generazione e di quelle più giovani?
quale arte, quale vita, quale bellezza?… >>
Ps (segue al precedente)
…tutto al contrario
ti informo
qui c’è il festival di sanremo…
…è eccellente
molta musica di quella vera
cultura fatta con intelligenza e sottigliezza…
certo che lo dico con ironia
ad esempio benigni ha parlato della spedizione dei mille
e di come tutti gli italiani volevano l’unità d’italia
certo
dai colonnelli savoia
ai contadini che poveretti cercavano di mettere in salvo il bestiame
al passaggio dei garibaldini (che poi erano in buona parte sudamericani,
ad esempio dopo la repubblica romana, dato che gli italiani
prima di tutto non esistevano ancora
e secondo se la davano a gambe nottetempo
rendendosi conto della … >>
Ps (segue al precedente)
…tutto al contrario
ti informo
qui c’è il festival di sanremo…
…è eccellente
molta musica di quella vera
cultura fatta con intelligenza e sottigliezza…
certo che lo dico con ironia
ad esempio benigni ha parlato della spedizione dei mille
e di come tutti gli italiani volevano l’unità d’italia
certo
dai colonnelli savoia
ai contadini che poveretti cercavano di mettere in salvo il bestiame
al passaggio dei garibaldini (che poi erano in buona parte sudamericani,
ad esempio dopo la repubblica romana, dato che gli italiani
prima di tutto non esistevano ancora
e secondo se la davano a gambe nottetempo
rendendosi conto della … >>
15,16 e 17 Marzo alle ore 21 proiezioni del film CIELO SENZA TERRA di Giovanni Maderna e Sara Pozzoli a Roma al Nuovo cinema Aquila.
Gli autori saranno presenti per incontrare il pubblico martedì 15 Marzo.
contatti:
Nuovo Cinema Aquila
via L’Aquila 68 00176 Roma
telefono e fax: 06 70399408
www.cinemaaquila.com… >>
Another goodbye:
Dear Mr De Pascale
I bid you farewell with this song and with your own words (and with a picture of Roky Erickson)
Non so se ti ho capito
non mi era facile avere a che fare con te
non conosco abbastanza la musica che per te contava
non ho mai ascoltato radio notturna paragonabile alla tua
mi ha conquistato emozionato tenuto sveglio
ti ringrazio per la conversazione con gianni grandis
che nessun altro avrebbe potuto immaginare e condurre
che è una spina dorsale del mio ultimo film
ecco un’altra canzone
che non c’entra un cazzo (?)
dimmi, ti piaceva?
a me piace … >>
Another goodbye:
Dear Mr De Pascale
I bid you farewell with this song and with your own words (and with a picture of Roky Erickson)
Non so se ti ho capito
non mi era facile avere a che fare con te
non conosco abbastanza la musica che per te contava
non ho mai ascoltato radio notturna paragonabile alla tua
mi ha conquistato emozionato tenuto sveglio
ti ringrazio per la conversazione con gianni grandis
che nessun altro avrebbe potuto immaginare e condurre
che è una spina dorsale del mio ultimo film
ecco un’altra canzone
che non c’entra un cazzo (?)
dimmi, ti piaceva?
a me piace … >>
Viaggi che hai fatto viaggi che non hai fatto
(I’ve been there, not there)
un
film
di
giovanni
maderna
per
corso
salani
da: “Caro Corso”, Torino Film Festival 2010.… >>
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