Quarto Film è stata fondata a Milano nel 2007 dal regista e produttore Giovanni Maderna con l’obiettivo di produrre film di finzione e documentari.
La vocazione della Quarto Film è produrre film con budget intermedi, mantenendo una reale indipendenza dai principali finanziatori pubblici e televisivi e rendendo possibile il percorso di autori innovativi e rigorosi.
Il logo si ispira alla bandiera della Legione Italiana guidata da Garibaldi in Uruguay. La bandiera nera aveva un vulcano in eruzione al centro, simbolo dell’Italia e di tutti i paesi che anelavano all’indipendenza.
Quarto Film si occupa anche di pubblicazione di dvd e di distribuzione alternativa a tutto campo: sala, web e home video.
Tra le collaborazioni fin qui avviate si ricordano quelle con il musicista Dario Buccino e la casa di produzione musicale Extreme (Australia), con i registi Michelangelo Frammartino, Daniela Persico, Francesco Gatti, Sara Pozzoli, Gabriele di Munzio, Filippo Ticozzi, Tonino De Bernardi, Giovanni Cioni e Mauro Santini.
Questo sito vuole essere strumento di informazione sulle attività di produzione e distribuzione, ma anche occasione di scambi, contatti e diffusione di idee.
Il blog è a cura personale di Giovanni Maderna.
Giovanni Davide Maderna, regista e produttore, è il fondatore della casa di produzione Quarto Film.
La sua attività di regista inizia nel 1995 a Lione con il cortometraggio “La Place”, dedicato alla piazza cittadina dove vive e ai suoi abitanti. Il film viene premiato con il Sacher d’oro alla prima edizione del festival di Nanni Moretti. Anche il secondo cortometraggio: “Jahillia” (Occidente)”, è premiato al Sacher Festival. Nel 1997 prende parte al lungometraggio collettivo “Com’è bella la città”, coordinato da Goffredo Fofi, con un episodio documentaristico dedicato a Milano. Del 1998 è “Dolce Stil Novo”, storia di adolescenti dell’Hinterland milanese basato su una novella di Checov; presentato al Festival di Locarno e alla Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo (Roma, 1999).
Il primo lungometraggio è “Questo è il giardino” con cui vince il Premio Luigi De Laurentiis Miglior Opera Prima alla Mostra del Cinema di Venezia 1999.
Nel 2001 realizza “L’amore imperfetto”, con Enrico Lo Verso e Marta Belaustegui, in competizione a Venezia e al London Film Festival.
Nel 2005, con “Bologna, 16-2-05, Giovanni Maderna e Antonio Moresco incontrano Alberto Grifi” ritorna al documentario. Si tratta di una video-intervista dedicata al lavoro del grande film-maker sperimentale italiano.
La sua attività di produttore inizia nel 2006 con la realizzazione, in co-produzione con Invisibile Film, del proprio terzo lungometraggio: “Schopenhauer”, presentato in concorso al festival di Locarno e in molte altre manifestazioni tra cui il BAFICI a Buenos Aires e “Open Roads” al Lincoln Center di New York.
Nel 2007 fonda la casa di produzione Quarto Film, con cui realizza, tra gli altri, “Il figlio di Amleto”, lungometraggio di Francesco Gatti, “Et mondana ordinare” di Daniela Persico, entrambi selezionati per il Festival di Locarno, e “Cielo senza terra”, lungometraggio di cui firma anche la regia insieme a Sara Pozzoli, presentato a Venezia nella Selezione Ufficiale delle Giornate degli Autori-Venice Days nel 2010.
Nel 2012 produce in collaborazione con Raicinema e “Fuori Orario” 3 film ispirati alla vita e alle opere di Emilio Salgari, nel 150° anniversario della nascita dello scrittore: “Iolanda tra bimba e corsara” di Tonino De Bernardi, “Gli intrepidi” di Giovanni Cioni, e “Carmela, salvata dai filibustieri” dello stesso Giovanni Maderna e Mauro Santini. I film sono presentati in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia, all’interno di un progetto speciale ideato dagli autori stessi e destinato a raccogliere 12 film sperimentali e d’innovazione di registi italiani e stranieri: Cinema Corsaro.