spero che questo momento di “partenze” si interrompa qui…
ti dedico, silvano, questo coloratissimo quaderno di mario francesconi,
conosciuto a viareggio sabato scorso, quando ancora non sapevo che non ci saremmo più rivisti.
colori e latte di mandorle, bibliofilia e antica grecia, un eremita flagellantesi in un mio film,
collezioni d’arte e attenzione alle persone, mitologia del quotidiano, bellezza e occhio,
silvano cavatorta aveva sessantatre anni, francesconi ne ha settantasette, hanno vissuto altre epoche
cosa ci sarà nei quaderni della nostra generazione e di quelle più giovani?
quale arte, quale vita, quale bellezza?
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